Domanda:
insegnante di filosofia, elettricista e ex operaiocomune e voglio fare il volontario in tibetnepal chefare?
ravetto.luca
2008-11-28 01:45:55 UTC
Sono di Torino e cerco in particolare associazioni qui ma anche in giro per l'Italia..
Due risposte:
2008-11-28 02:41:34 UTC
la tua scelta è davvero bella e importante, meglio scappare in questi Paesi piuttosto che cercare un'isola felice immaginaria in altri Paesi.

Concordo con i link di Cima e posso assicurarti che ci sono diverse associazioni umanitaria cattoliche e non disposte ad assumerti come volontario.

Il Tibet credo sia un Paese meraviglioso idem per il Nepal ma sono altrettanto pericolosi e sempre soggetti a rischi economico-politici quindi la tua scelta dev'essere fatta con raziocinio e convinzione, devi avere una conoscenza del luogo, della sua storia e della situazione politica del Paese.

Una volta preso coscienza del tutto, buttati e parti sapendo di dare tutto per queste persone, anche la tua incolumità.

Per insegnare in Nepal ed in Tibet serve una laurea in lingue ed una base della lingua tibetana, un'amica fece volontariato in Tibet per 3 mesi ma studiò tibetano e fu subito "assunta" pagando ovviamente di tasca sua il volo ( ma è sempre così...lo paghi tu il volo così come la permanenza lì).

Una cosa è importante..

se parti perchè hai visto foto del posto e vorresti partire solo per staccare da tutto e fare qualcosa di utile, non partire.

se parti perchè hai visto i casini delle Olimpiadi o qualche spot umanitario e desideri vedere da vicino il disagio, parti per un periodo di massimo 3 mesi

se non hai assoluta conoscenza della cultura del luogo nè tantomeno hai esperienze di cooperazione allo sviluppo o simili, comincia a seguire un corso in Italia e poi parti

Non ti mandano subito, devi essere preparato a tutto e al luogo scelto da te, devi adattarti alle loro regole ( dell'associzione) anche se non ti vanno giù.

Puoi cominciare con l'aiuto dei disadattati sociali nel Piemonte e poi partire per altri lidi, anche l'Italia ne ha bisogno.

Moltissimi partirono pensando di trovare luoghi esotici o per una fuga personale ma si ritrovarono a dover adattarsi a situazioni anche difficili, a vedere scene per nulla piacevole e disagi di vario tipo che noi non possiamo proprio comprendere.

Spero di esserti stata utile.

Manda un'email a info@sostibet.org o manda la tua lettera di richiesta via fax al numero 075 8040114 richiedendo un contatto con loro per una partenza anche immediata in loco.

Non so se prendono quest'anno volontari, queste zone sono estremamente "calde" e spesso assumono persone esperte, medici e peacekeeper.
2008-11-28 01:53:56 UTC
Mi piacerebbe aiutarti, ma avrei bisogno di sapere chi sei!



Sei

-insegnante di filosofia (in genere hanno una laurea in filosofia...)

-elettricista, o

-ex "operaiocomune" (che cos'è? Operaio Comunale?)



Vuoi andare in Tibet O in Nepal?



Chiarisci un po, e poi clicca qui:

http://www.sositalia.it e

http://www.projects-abroad.it/destinazioni/nepal/



ciao



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scusa ma da quando in quà si può insegnare Filosofia col diploma dell'Itis?

Sei laureato?

Se si, devi seguire tutto un altro iter per il volontariato. Potresti insegnare lingue straniere o fare altre cose. Migliora anche il trattamento a te riservato.

Col diploma puoi invece appunto fare cose più tecniche.



Come ti ha detto Fapilù, in quelle zone NON ci si va per cazzeggiare o se si ha litigato con la ragazza (ogni tanto ho qualche amico che si lascia, e "vuole partire per la Legione Straniera"). Li la vita è DURA e PERICOLOSA e ci si va per una precisa scelta di vita, che tu non credo abbia fatto visto che hai specificato "...ma anche in giro per l'Italia".

Ciao


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